Tra le novità di Explora Journeys, protagonista nei giorni scorsi di un triplice evento ai cantieri navali di Sestri Ponente (Genova) c’è un nuovo direttore commerciale.

Per il mercato italiano del brand lifestyle di lusso del Gruppo Msc c’è adesso Barbara Baldini, già esperta di turismo, con esperienza lavorativa nel ruolo di product manager per i mercati europei dell’azienda svizzera Globus Family of Brands.

Intervistata da Forbes, Baldini ha parlato della gestione del brand: «L’approccio tailor made di Explora Journeys ci consente una gestione flessibile e selettiva degli approvvigionamenti, privilegiando partner che condividano la nostra visione di sostenibilità».

Raccontando i viaggi in mare di lusso, ha parlato anche di prezzi delle suite e delle nuove tendenze di mercato: «Stiamo registrando una crescita progressiva dei prezzi medi delle suite. Si tratta di un’evoluzione attesa e voluta, che però manteniamo sempre in equilibrio con una qualità-prezzo estremamente competitiva rispetto agli standard del segmento ultra-lusso. Per quanto riguarda i trend più evidenti, c’è una crescente richiesta di flessibilità nella durata del viaggio: da un lato, grande l’interesse per crociere più brevi, tra sei e nove notti, ideali per un primo approccio. Dall’altro, un incremento significativo delle prenotazioni su itinerari più lunghi, spesso combinati tra loro. Grazie alla nostra formula modulare, offriamo agli ospiti la possibilità di personalizzare la durata della loro esperienza, unendo più viaggi consecutivi in modo fluido».

La grande sfida, intrapresa da Explora Journeys e ormai da tempo da tutto il Gruppo Msc, è quella della sostenibilità: «Le navi della flotta sono certificate Rina Dolphin per le basse emissioni acustiche subacquee e sono dotate di tecnologie avanzate per il trattamento delle acque reflue, sistemi di riduzione catalitica selettiva e connessioni elettriche da terra – ha ricordato il direttore commerciale – Inoltre, la compagnia ha eliminato l’uso di plastica monouso a bordo e promuove esperienze a terra rispettose dell’ambiente. Le prossime navi, Explora III e IV, saranno alimentate a gas naturale liquefatto (Gnl), mentre Explora V e VI utilizzeranno anche l’idrogeno per alimentare celle a combustibile, puntando a zero emissioni in porto».

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