Australia: 80enne muore dopo essere stata dimenticata su un’isola dalla nave da crociera

Lizard Island

Una donna di 80 anni è stata trovata morta su Lizard Island, nella Grande Barriera Corallina australiana, dopo essere stata abbandonata dalla nave da crociera su cui viaggiava. Il corpo della donna è stato recuperato domenica mattina dalla polizia, dopo che la Coral Adventurer era ripartita sabato pomeriggio senza di lei.

I fatti: la ricostruzione della tragedia

L’incidente è avvenuto sabato scorso quando la donna, insieme ad altri passeggeri, era sbarcata dalla Coral Adventurer per un’escursione a Lizard Island, situata a 250 chilometri a nord di Cairns. Secondo le prime ricostruzioni, l’anziana si era separata dal gruppo per riposarsi e la nave ha lasciato l’isola verso il tramonto.

Secondo il quotidiano Courier Mail, la donna si era unita a un gruppo che stava facendo un’escursione verso la vetta più alta dell’isola, Cook’s Look, ma aveva poi deciso di essere troppo stanca per continuare. L’imbarcazione è tornata indietro diverse ore dopo, quando l’equipaggio si è accorto della scomparsa della donna, dando il via a un’importante operazione di ricerca che si è conclusa domenica mattina con il ritrovamento del corpo.

Il capitano della nave ha dato l’allarme intorno alle 21 ora locale di sabato, diverse ore dopo la partenza dall’isola. A quel punto è stata avviata un’operazione di ricerca e soccorso che ha coinvolto le autorità locali e l’equipaggio della nave.

La nave e la crociera di lusso

La donna era alla prima tappa di una crociera di 60 giorni intorno all’Australia, i cui biglietti costano decine di migliaia di dollari. La Coral Adventurer, gestita dalla compagnia australiana Coral Expeditions, è una nave specializzata in crociere expedition di lusso.

Secondo il sito web della compagnia, la Coral Adventurer può ospitare fino a 120 passeggeri con 46 membri dell’equipaggio. È stata costruita appositamente per raggiungere le zone remote della costa australiana ed è dotata di “tender”, piccole imbarcazioni utilizzate per trasportare i passeggeri in escursioni giornaliere.

La nave, varata nel 2019, rappresenta uno dei gioielli della flotta di Coral Expeditions, operatore australiano con oltre 40 anni di esperienza nel settore delle crociere expedition. La compagnia è specializzata in viaggi verso destinazioni remote dell’Australia e del Pacifico.

Le indagini in corso

L’Autorità australiana per la sicurezza marittima (AMSA) ha dichiarato che sta indagando e che incontrerà l’equipaggio della nave quando attraccherà a Darwin nei prossimi giorni. Le autorità stanno cercando di ricostruire con precisione la dinamica dell’incidente e verificare se siano stati seguiti tutti i protocolli di sicurezza previsti.

La polizia del Queensland sta redigendo un rapporto da inviare al medico legale. Le autorità hanno descritto la morte come “improvvisa e non sospetta”, suggerendo che non vi siano elementi che facciano pensare a un crimine.

Procedure di sicurezza: cosa prevede il protocollo

L’incidente solleva importanti interrogativi sulle procedure di sicurezza adottate durante le escursioni a terra. Secondo le procedure standard del settore, quando un passeggero non è a bordo all’orario di partenza previsto, il suo nome viene chiamato attraverso il sistema di altoparlanti della nave per assicurarsi che non sia salito a bordo senza che la sua carta crociera lo registrasse.

Se non c’è risposta dopo cinque minuti, viene fatto un altro annuncio attraverso il sistema di emergenza generale. Le compagnie di crociera hanno generalmente agenti portuali presenti nell’area del porto per assistere i passeggeri nel caso in cui la nave parta senza di loro.

Per le escursioni organizzate direttamente dalla compagnia di crociera, esiste generalmente una garanzia che la nave attenderà in caso di ritardo del gruppo. Tuttavia, per le escursioni indipendenti o per i passeggeri che si allontanano dal gruppo, questa protezione non si applica.

Un settore sotto esame

Questo tragico evento riporta l’attenzione sulla necessità di rivedere e rafforzare i protocolli di sicurezza, in particolare per i passeggeri anziani che partecipano a escursioni impegnative. Le crociere expedition, che portano i viaggiatori in destinazioni remote come la Grande Barriera Corallina, richiedono particolare attenzione alla sicurezza dei passeggeri.

Per chi pianifica una crociera, è fondamentale conoscere le regole di sicurezza durante le escursioni e seguire sempre le indicazioni dell’equipaggio. È inoltre consigliabile prenotare le escursioni attraverso la compagnia di crociera per avere maggiori garanzie in caso di imprevisti.

La BBC e altri media internazionali stanno seguendo da vicino gli sviluppi di questa vicenda che ha scosso il mondo delle crociere. L’industria crocieristica dovrà probabilmente rivedere i propri protocolli per evitare che simili tragedie possano ripetersi in futuro.

Cosa succederà ora

L’AMSA condurrà un’indagine approfondita che esaminerà tutti gli aspetti dell’incidente, dalle procedure di conteggio dei passeggeri ai protocolli di emergenza seguiti. I risultati dell’indagine potrebbero portare a raccomandazioni per migliorare la sicurezza nel settore delle crociere expedition.

La compagnia Coral Expeditions non ha ancora rilasciato una dichiarazione ufficiale dettagliata sull’incidente, limitandosi a confermare che sta collaborando pienamente con le autorità nelle indagini. Il settore delle crociere expedition in Australia potrebbe vedere l’introduzione di nuove normative a seguito di questo tragico evento.

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